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Imparare a raccontare

A tutti quanti sarà capitato di raccontare delle storie. È una cosa che facciamo abitualmente facendo riferimento a una cosa che ci è capitata, a un libro che abbiamo letto, o a un film che abbiamo visto. In quel momento senza rendercene conto, stiamo in qualche modo facendo “spettacolo”; c’è una persona che racconta, l’attore, ci sono una o più persone che ascoltano, il pubblico, c’è una storia da comunicare, il testo.

Imparare a raccontare consiste proprio in questo. Si prende un testo, che può essere un testo teatrale, commedia o dramma che sia, ma anche un racconto, un romanzo, o semplicemente una cosa che ci è capitata, una storia insomma; la si studia, la si analizza, la si sintetizza nel suo significato per divertirsi poi a restituirla. Nel caso di un testo teatrale, attraverso i personaggi che via via ci troveremo a interpretare; nel caso di un racconto, attraverso la nostra affabulazione, cercando di far vivere  al presente la tensione emotiva del personaggio che racconta, come se effettivamente quella emozione, quella gioia, quel dolore fossero vissuti in quel momento. Questo renderà vivo il racconto facendo così arrivare allo spettatore quella tensione emotiva, quel QUI e ORA indispensabile in ogni forma di teatro dove, come in questo caso, gli unici effetti speciali sono affidati alla forza del testo e alla capacità interpretativa dell’attore.

Simone Colombari

Nato a Firenze nel 1961 si è formato presso la Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman. Fino al 2000 svolge prevalentemente attività teatrale, in seguito si alterna fra teatro, cinema, televisione e radio. All’inizio della sua carriera lavora con Vittorio Gassman nello spettacolo Non Essere e da lì comincia un’intensa attività artistica. Le sue esperienze teatrali includono: Il Test di J. Vallejo, Il Calapranzi di Harold Pinter in coppia con Claudio Greg-Gregori, Boomerang di A. Longoni, Come tu mi vuoi di L. Pirandello, Sister Act al Teatro Nazionale di Milano, Col Piede Giusto di A. Longoni, La Baita degli Spettricon Lillo e Greg, Piccoli Crimini Coniugali di Eric Emmanuel Schmitt, La Festa è di là di A. Jaoui e J. P. Bacri, Tribù di D. Camerini, Tre Sorelle di A. Cechov, Grease con la regia di S. Marconi al Teatro Sistina di Roma.

Dal 1990 al ’97 fa parte della compagnia Attori e Tecnici del Teatro Vittoria di Roma diretta da A. Corsini, prendendo parte a tutti gli allestimenti fra cui Rumori fuori Scena di M. Frayn, Il Giardino dei Ciliegi di A. Cechov e Black Comedy di P. Shaffer.

Fra le sue esperienze cinematografiche: Hotel Gagarin di Simone Spada, Baciami Ancora di Gabriele Muccino, Rosso come il Cielo di Cristiano Bortone, Dentro la Città di Andrea Costantini, Ultimo Stadio di Ivano De Matteo e l’ultimo film di Carlo Lizzani Hotel Meina

Sul piccolo schermo è apparso in: Caravaggio (RAI 1) Distretto di Polizia 11 (Canale 5), I Segreti di Borgo Larici (Canale 5), Un Passo dal Cielo 3 (RAI 1), Matrimoni e altre Follie(Canale 5), I Delitti del Barlume 4 (Sky), Emanuela Loi (Canale 5), Non Mentire, (Canale 5), Il Processo (Canale 5, Netflix), L’Isola di Pietro 3 (Canale 5)

Dal 2003 prende parte con i suoi collegamenti al programma radiofonico di Lillo e Greg 610 su Radio2.